Durante le feste i dolci sono all’ordine del giorno e se è difficile per noi adulti trattenerci davanti a cioccolato e panettoni, figuriamoci quanto lo è per un bambino. Soprattutto in questo periodo dell’anno i piccoli, in aggiunta alle diverse abitudini alimentari, cambiano i loro ritmi di vita. Oltre alla situazione pandemica, che quest’anno blocca la maggior parte delle attività extra scolastiche, non permettendo loro di praticare sport, in questo periodo di festività si mettono in pausa anche le loro attività scolastiche, frenando ancor più i loro momenti di sfogo, trovandosi così costretti a trascorrere tanto tempo tra le mura di casa.
Il consumo di dolci e in particolare di zuccheri, spesso, supera le dosi raccomandate, aumentando il rischio di sovrappeso, obesità e comportando uno scarso apporto di nutrienti, che in alcuni casi, può portare ad un aumento del rischio di problematiche cardiovascolari.
Controllare l’alimentazione dei propri figli non è semplice. I bambini hanno un’innata preferenza per il gusto dolce, che può essere modificato o rafforzato. È facile superare le quantità necessarie e più se ne aumenta il consumo, più il palato si abitua al suo sapore, innescando un fenomeno di dipendenza.
Spesso anche se a casa si cerca di limitarne il consumo poi amici e nonni offrono ai bambini questi stessi alimenti.
Come si può fare, allora, concretamente a educare i bambini ad alimentarsi in modo corretto?
Qualche strappo alla regola nel periodo natalizio è inevitabile, ma è comunque necessario cercare di mantenere un’alimentazione adeguata, seguendo abitudini alimentari equilibrate come in ogni altro periodo dell’anno.
Proibire non serve a molto, la parola chiave è educare, cercando di dare il buon esempio in prima persona. Una corretta alimentazione sin da piccoli, porterà il bimbo ad essere meno propenso ai vizi a cui si va incontro durante le festività.